La dodicesima edizione del Kappa FuturFestival si terrà il 4, 5 e 6 luglio 2025 al Parco Dora di Torino, confermandosi come uno dei festival di musica elettronica più grandi e internazionali al mondo. Con 6 palchi e visitatori attesi da oltre 130 Paesi, l’evento promette tre giorni di musica, arte e impegno ambientale.
Un festival sempre più sostenibile
Kappa FuturFestival 2025 punta a raddoppiare i volumi di riciclo rispetto all’anno precedente, grazie alla collaborazione con Amiat S.p.A. e all’introduzione di bicchieri in carta riciclata come unico formato ammesso. In partnership con Acqua Eva, saranno utilizzate bottiglie con il 30% di plastica riciclata, mentre i braccialetti cashless saranno realizzati al 100% in plastica riciclata.
Il festival è anche il primo in Italia a introdurre la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta, in collaborazione con RE-CIG, e utilizza generatori Stage V, torri luminose ibride e arredi riutilizzabili per ridurre le emissioni. Grazie all’estensione della rete elettrica del Parco Dora, l’uso dei generatori sarà ridotto del 50%.

Inclusione, arte e riciclo creativo
Dal 2013, KFF collabora con Global Inheritance per progetti educativi come TRASHed :: Art of Recycling, che trasforma i bidoni della raccolta in opere d’arte donate alle scuole. Nel 2025 debutta anche “The Art of Thrifting”, un’iniziativa che promuove l’uso di abiti vintage e second-hand per gli outfit da festival, con premi per i look più originali.
Inoltre, il festival continua la collaborazione con This Unique, offrendo assorbenti ecosostenibili e compostabili in tutta l’area.
Mobilità green e accessibilità
Grazie al progetto “MaaS ToMove” e alla collaborazione con GTT, URBI, Wetaxi e Trenitalia, i partecipanti avranno accesso a bonus mobilità da 10 euro, sconti fino al 75% sui treni Frecciarossa e sei linee Busforfun attive in tutto il Nord Italia. Nel 2024, il 37,1% dei partecipanti ha usato il trasporto pubblico, un dato che il festival punta a superare nel 2025.
Food Transition e impegno ambientale
Per la prima volta, sarà presente uno stand interamente vegano, e tutti i punti ristoro offriranno almeno un’opzione vegetariana. Il partner Sebach compenserà le emissioni dei bagni chimici con crediti di carbonio da progetti di riforestazione.
«La sostenibilità è sempre stata un requisito essenziale delle nostre attività», afferma Maurizio Vitale, co-fondatore di Movement Entertainment.