Fares, nome d’arte di Pietro Serafini è la voce, Erin, nome d’arte di Dario Lombardi è la voce e il produttore, Caph, nome d’arte di Marco Vittorio è la voce e la chitarra, JxN, nome d’arte di Jacopo Adamo è il produttore, Faster, nome d’arte di Andrea Locci è la voce, Piccolo nome d’arte di Duccio Caponi è la voce, Ghera, nome d’arte di Gherardo Stagi è il manager e insieme formano i BNKR44, collettivo toscano che parteciperà alla 74esima edizione del festival di Sanremo con l’inedito “GOVERNO PUNK”.
Dopo aver vinto Sanremo giovani, il gruppo infatti ha l’occasione di mostrarsi e di mostrare il loro vero valore al grande pubblico in eurovisione.
Ma qual è stato il loro percorso prima di arrivare sul palco più importante d’Italia?
Partendo dagli avvenimenti più recenti, i BNKR44 sono reduci da un anno di tour in giro per ogni parte d’Italia e di un disco uscito nemmeno un anno fa, quale “FUORISTRADA”, che in 12 brani racconta tutto l’universo BNKR44. Anticipato dai singoli “PER NON SENTIRE LA NOIA” e “GUIDA SPERICOLATA”, il progetto presenta solo le voci dei loro protagonisti, senza aggiunta di collaborazioni esterne.
Prima di “FUORISTRADA” i ragazzi di Empoli hanno partecipato come artisti ospiti in “BOTOX” , disco del produttore multiplatino The Night Skinny nelle tracce “Diavolo” (feat. Ghali, Rkomi e Tedua) e “Così non va” (feat. Madame, Gaia, Rkomi e Elisa), e hanno partecipato anche nella deluxe di “X2”, primo disco di Sick Luke, con la traccia “Domani ti chiamo” (feat. Tananai)”.
Oltre a queste importanti collaborazioni, i BNKR44 hanno già calcato il palco dell’Ariston l’anno scorso nella serata duetti con la cover-remix di “Charlie fa Surf RMX” con Sethu, facendo una buona impressione al pubblico italiano.
Non bisogna dimenticare assolutamente i primi due dischi ufficiale, ossia “FARSI MALE A NOI VA BENE 2.0” e “44. DELUXE”, in cui vengono già evidenziate le loro caratteristiche e i loro background dei componenti del gruppo, background del tutto diversi fra loro ma che insieme funzionano alla perfezione. Oltre a questi due dischi, i BNKR44 hanno rilasciato dei progetti-demo ed EP presenti su SoundCloud (piattaforma da cui si sono fatti notare), sia solisti che di gruppo.
Oltre ai lavori in studio, i BNKR44 hanno già girato in lungo e in largo la nostra penisola, partecipando ai principali festival e manifestazioni italiani, come ad esempio il concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma o al MI AMI Festival di Milano.
Tornando un attimo agli ultimi avvenimenti, i BNKR44 hanno partecipato anche ai dischi di Tedua, “La Divina Commedia”, nella traccia “La Verità”, di Mecna, “Stupido Amore”, nella traccia aggiuntiva “Le Pareti In Questa Camera” e nel disco di Nerissima Serpe, “Identità”, nella traccia “Cosa sai di Me?”.
Prima di Sanremo il gruppo ha rilasciato due singoli dai titoli “EFFETTI SPECIALI” e “MEMORIA”, quest’ultimo in collaborazione con LA SAD, anch’essi in gara al festival di Sanremo quest’anno.
I BNKR44 sono una ventata d’aria fresca per l’industria musicale italiana, nati da una realtà provinciale quasi senza futuro, la stessa realtà provinciale che li ha ispirati a fare musica e a uscire da quella realtà.
Da emergenti dell’urban stanno diventando le voci portanti della Generazione Z, senza copiare nessuno ma avendo una propria identità musicale ed estetica ben definita. Da loro non sai mai cosa aspettarti grazie alla varietà dei loro background, infatti con “GOVERNO PUNK” non si sa cosa aspettarsi, ma sicuramente sarà un’occasione per presentarsi a tutta Italia e oltre.
Può essere che siamo davanti a un movimento musicale vero e proprio, oltre la semplice band emergente. I BNKR44 hanno già dimostrato il loro valore e di poter fare più generi mescolandoli fra loro per far fuoriuscire una pozione perfetta, la pozione BNKR44.
BNKR44 – Governo Punk | Testo
di D. Lombardi – D. Caponi – A. Locci – P. Serafini –
M. Vittiglio – J. Ettorre – D. Lombardi – J. Adamo
Ed. Puro/Universal Music Publishing Ricordi/Jet Music Publishing – Milano – Bologna
Dammi una città, un governo punk
Sono un Dio che ha una regina da salvare
(Sotto il temporale)
Dammi la metà di un cachet da star
Un’identità, ma da cui possa scappare
(Fammi vergognare)
Parliamo da soli in una notte di prigione
Con gli occhi spalancati e le labbra di silicone
Dammi un po’ di te, un pezzo dei Blur, un locale da spaccare
(Fammi vergognare)
(Perché) in giro non c’è niente di che
In provincia la nebbia è la stessa dal 2003
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
(Un, due, tre, qua-)
C’è una novità, un governo punk
L’anno che verrà me ne vado un anno al mare
(Sotto il temporale)
Stamattina io mi lavo i denti col gin
Metto i soliti jeans
Sono un nomade in un attico chic
(Ma non abitavi a Beverly Hills?)
Ti pare
Parliamo d’amore in mezzo a una rivoluzione
Ti pettini i capelli con una calibro 9
Metti un altro film, un pezzo dei Queen
Metti che finisce male?
(Ma non ci pensare)
(Perché) in giro non c’è niente di che
In provincia la nebbia è la stessa dal 2003
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
Governo punk
Questa città sembra una maledizione
Restiamo qua, fermi a guardare
Un tramonto in televisione
Governo punk
Questa città sembra una competizione
Restiamo qua, fermi a guardare La nostra generazione
(Un, due, tre, qua-)
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi