FILIPPO GRAZIANI, in SALA GIOCHI Pac-Man corre dietro a note di violino – RECENSIONE
Il secondo disco di Filippo Graziani me lo sono immaginato così: una lunga lettera d’amore lasciata sul tavolo di una sala giochi anni ’80, bagnata da qualche goccia di alcol traboccata da cockatil troppo pieni, tra i suoni di un Pac-Man che rincorre i suoi mostriciattoli e di un violinista che viene licenziato su un […]