Fa sempre piacere sentire di un successo raggiunto da un italiano su scala mondiale, ci inorgoglisce e lo sentiamo anche nostro. Qui il connazionale in questione è nientemeno che Adriano Celentano, il quale può festeggiare il fatto che la sua “Prisencolinensinainciusol” sia stata inclusa nella colonna sonora della popolare serie tv americana “Fargo”. Avremo modo di ascoltare questa canzone durante una partita a carte che si svolge proprio nel primo episodio della nuova serie, la terza, in onda in prima visione su Sky Atlantic lunedì 8 maggio (mentre in America è già stata trasmessa il 19 aprile).
E’ per di più la seconda volta che una canzone di Celentano viene scelta per la serie: già nella 1ª stagione “Piccola”, brano del 1960, accompagna i titoli di coda del 6° episodio. La serie tv, ispirata al film omonimo del ’96 dei fratelli Coen, ha come protagonisti Ewan McGregor (interprete di due personaggi gemelli), Mary Elizabeth Winstead, David Thewlis e Carrie Coon.
Anche chi non ha ancora mai ascoltato “Prisencolinensinainciusol”, da un titolo così (non esattamente catchy o facile da citare agli amici) può facilmente intuire che si tratterà di una canzone perlomeno inusuale. Se poi si considera che l’autore è Adriano Celentano…Il brano, infatti, è particolarissimo: mentre per la base musicale risultò sufficientemente efficace un unico loop in stile rock’n’roll, per il testo Celentano fece ricorso ad una lingua personale e maccheronica, un inglese fittizio come quello che si usa nelle registrazioni dei provini per fissare il profilo melodico quando non si ha ancora un testo definito.
Il finto inglese ricorda anche il grammelot dell’opera teatrale del ’69 “Mistero Buffo” di Dario Fo (buon amico del Molleggiato). C’è chi lo definirebbe anche un rap ante litteram, in anticipo di almeno dieci anni sul genere rap vero e proprio. “Prisencolinensinainciusol” venne pubblicato nel 1972 su disco 45 giri (insieme a “Disc Jockey”, sul lato B) ed ebbe molto più successo all’estero che in Italia (entrando anche nelle chart statunitense). Nell’album del 2016 “Le migliori” (l’ultimo di Celentano, in collaborazione con Mina) è contenuto un nuovo remix del brano, prodotto da Benny Benassi; il videoclip che lo accompagna vede poi un’altra eccelsa partecipazione, quella del ballerino Roberto Bolle.
Anche se trovare una traduzione sensata al testo è impossibile, sappiamo che il brano vuole sopperire alla dilagante mancanza di comunicazione percepita da Celentano proprio attraverso e grazie ad una lingua inventata, la quale non vuole trasmettere contenuti pratici, ma solo una speranza e un sentimento di amore universale.