È stata presentata alla 14° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia la nuova rivista multimediale interattiva Peninsula Hotel, ideata con l’obiettivo di raccogliere le storie di persone che sono state capaci di reinventare il Made in Italy.
Nasce da un’idea dei giornalisti Serena Danna e Andrea Marinelli, e della fotografa e fondatrice di Humboldt Books Giovanna Silva in collaborazione con TIM.
Peninsula Hotel vuole dare spazio a quei percorsi insoliti di professionisti, artigiani e pensatori che sono riusciti a superare con creatività e ingegno gli stereotipi del Made in Italy, ridisegnando i confini di una nuova italianità, al di là delle tradizionali categorie di moda, cibo e design. Esiste un ingegno italiano che è rimasto nel Paese a creare, pensare e realizzare idee e prodotti trovando spazio nel mercato, in settori quali la tecnologia, la comunicazione, l’editoria, la fotografia, la chimica.
La piattaforma editoriale online, altamente visiva e navigabile, unisce in un unico flusso narrativo il racconto giornalistico, le visualizzazioni dati, i video e le illustrazioni, creando un ambiente esplorabile dall’utente di volta in volta in maniera inedita.
I racconti sono analizzati, scomposti in unità tematiche, arricchiti di metadati e informazioni sui progetti e i protagonisti. Tutti i dati sono stati utilizzati per costruire una visualizzazione immersiva che funzioni da indice e da mappa di navigazione interattiva per temi, persone, luoghi, tag e tempo. Questo permette all’utente di fruire di una narrazione personalizzata, dove i fili che legano i frammenti di storie e che costruiscono il racconto cambiano a seconda dei parametri selezionati.
La piattaforma è uno strumento aperto che sarà aggiornato periodicamente, con nuovi gruppi di contenuti e storie che si aggiungeranno a quelle già pubblicate, ampliando l’universo raccontato dalla mappa concettuale.
“Peninsula Hotel – dichiara Paolo Priolo, responsabile Brand Development Projects Telecom Italia – è un nuovo capitolo del lungo programma di attività che TIM sta portando avanti per promuovere le migliori energie imprenditoriali del nostro Paese, le idee più innovative e i talenti più promettenti. La creatività e le eccellenze professionali vanno sostenute in modo diretto e concreto, e noi lo facciamo dal 2009 con TIM#WCAP, ma è altrettanto importante saperle raccontare. Ed è quello che fa Peninsula Hotel: rinnovare il racconto sull’ingegno italiano attraverso un progetto editoriale che unisce l’esperienza digitale più evoluta a un lavoro giornalistico approfondito, di grande qualità”.
Le prime storie che si possono scoprire sulla rivista multimediale sono quelle di: Massimo Berruti,fotoreporter che si è occupato prima di temi quali le periferie, la crisi industriale, l’immigrazione in Italia per poi diventare reporter in Asia Centrale, focalizzandosi sui cambiamenti sociali in Pakistan e Afghanistan; Filippo Nicosia, creatore di una libreria itinerante all’interno di un piccolo furgone. C’è poi OrangeFiber,start up lanciata da due giovani siciliane nel 2013, Adriana Santanocito (Catania, 1979) e Enrica Arena (Catania, 1985), che hanno inventato e brevettato una fibra tessile che deriva dagli scarti degli agrumi; ancora Roll Studio, agenzia di produzione digitale attiva soprattutto in progetti con alla base l’interazione uomo/macchina. Infine Olimpia Zagnoli, illustratrice che ha trovato successo a Milano collaborando con case editrici quali Taschen, Feltrinelli, ecc. e numerose riviste tra cui TIME, The New York Times, Rolling Stone, La Repubblica, ecc. Tra i sui clienti anche la Yale University e Google.
“Esistono personaggi di ingegno – giovani e italiani – che fanno gioiello della loro cultura per portare avanti questo Paese, non è necessario inventarseli. Peninsula Hotel descrive alcune delle loro vite, costruendo racconti che non hanno nulla da invidiare alla fantasia perché sono reali, e proprio per questo bellissimi”.
(Giovanna Silva)