Va bene, adesso è ufficiale e ve lo posso dire. Valentino ha tolto il pannolino. Non è stato facile, non è stato rapido, non è stato indolore e, soprattutto, non è stato merito mio. Quando il gioco si fa duro, infatti, è mia moglie Corinna che inizia a giocare… un po’ come quando mio fratello mi uccideva i mostri di fine livello perché non ne ero capace. Sul come riuscire a portare le chiappe dei vostri figli sui vasini esiste una vasta letteratura che, come sempre, dice tutto e il contrario di tutto. Mettiamo quindi da parte le teorie altisonanti dei vari fantomatici dottoroni (per noi c’è solo il Doctor Octopus) e concentriamoci sulla vita reale. Noi ci abbiamo impiegato tre settimane esatte e lo abbiamo fatto nell’estate dei suoi due anni appena compiuti. La notizia è che siamo ancora vivi, abbastanza da poterlo raccontare.
Tra fuoco e shuttle, l’invenzione dell’evoluzione

