Lo Yakuza Movie di Kitano approda alla Mostra Internazionale Cinematografica di Venezia con Outrage-Beyond, film in cui aveva portato nella regione di Kanto la faida tra diverse famiglie mafiose.
Outrage Beyond prosegue nella china discendente diTakeshi Kitano, che dimostra continuità stilistica fortissima caratterizzata da umorismo grottesco e improvviso, esplosioni di violenza che non trovano giustificazione nella struttura narrativa di questo sequel. Una storia di tradimenti e vendette, di violenza e banalità che non ha mai la forza eversiva del primo Kitano.
Onore mafioso, prove di lealtà e violenza no sense per questa operazione nostalgica, che trova ampi riferimenti nelle pubblicazioni manga di genere.
Ritorna anche Otomo il personaggio interpretato dallo stesso Takeshi silenzioso, spietato e arrogante. Unica maschera nel film che risulta coerente con il contesto diegetico, ogni volta che Otomo è in campo l’opera intera ne trae beneficio, tutto sembra tornare ad avere senso, grazie ad idee e trovate che probabilmente nascono nei ricordi del primo film.
In altre parole i fan di Beat Takeshi ameranno questo sequel, mentre noi ci chiediamo quale sia il senso intimo di un operazione che non aggiunge nulla di positivo alla carriera di Kitano e del genere gangster movie orientale.