L’Oroscopo di Glo: i diversi domicili dei pianeti
La scorsa volta abbiamo parlato di un Pianeta nel suo domicilio.
E’ molto importante considerare il “domicilio” di un Pianeta perché dà una lettura più facile di come tende a manifestarsi la sua energia.
Cosa succede allo stesso Pianeta se si va a collocare nel Segno opposto al suo domicilio? Succede che non si trova bene, perché non ha affinità con quelle che sono le sue energie e, quindi, si esprime male, forse anche in modo negativo. Si dice allora che il pianeta è in “esilio”.
Per fare un esempio: se la Luna ha domicilio nel Cancro, quando si trova nel Segno opposto, il Capricorno, dominato da Saturno, si trova un po’ maluccio, perché non potrà esprimere la sua emotività, la voglia di accudire e di nutrire che le sono congeniali. E il Capricorno si sentirà a disagio nell’ospitarla, dato che per lui conta soprattutto la sua autonomia e la sua autosufficienza…
Quando un Pianeta si trova in un Segno, trigono o sestile al “domicilio”, incontra delle caratteristiche simili alle proprie, dove gli effetti possono essere amplificati: si dice , allora, che il Pianeta è in “esaltazione”.
Gli aspetti di trigono e di sestile sono dipendenti dall’elemento dei segni cui sono collegati e vengono giudicati armonici perché o coinvolgono lo stesso elemento (nel caso del trigono) o si collegano ad elementi complementari (es. Aria e Fuoco) nei sestili.
Il Segno opposto a quello in “esaltazione” non corrisponde proprio all’energia del Pianeta, lo debilita: in questo caso si dice che il Pianeta è in “caduta”.
Risalire ai pianeti in esilio e caduta, a questo punto, è semplice, perché basta andare a vedere quali sono gli opposti.
Non c’è molto accordo sull’ “esaltazione” dei pianeti e, per non confondere chi legge di astrologia per la prima volta, rimando ogni approfondimento al momento in cui si dovesse prendere in considerazione l’esaltazione di un pianeta.