Stasera su Radio Italia, Radio Italia Tv e Real Time Annalisa regalerà ai suoi fan un’anteprima di quello che sarà il suo tour: prime due tappe a Roma e Milano, rispettivamente il 10 e il 14 maggio.
Come ha dimostrato sul prestigioso palco dell’Ariston appena due mesi fa, Annalisa dal vivo è veramente un portento: un’intonazione impeccabile e una grande potenza vocale a servizio di un’interpretazione limpida ed emozionante.
La scaletta di questa breve anteprima mescola sapientemente i pezzi del nuovo disco più apprezzati dal pubblico (come Bianco Nero e Grigio e Bye Bye) e le grandi hit della cantante, a partire dalla lontana Senza Riserva che anticipava il suo secondo album.
Il mini-live apre con Bye Bye, potenzialmente il secondo singolo del progetto, che da subito presenta la nuova vesta della cantante: un’elettronica luminosa e che strizza l’occhio alle radio. Parlo di veste inedita perché se è vero che l’elettronica era già stata protagonista del precedente album, Se avessi un cuore, è anche vero che in quel caso si parlava di un’elettronica ermetica, serrata, espressione di un animo probabilmente più inquieto e tormentato.
Il nuovo disco, invece, è un’infusione di ottimismo e buonumore. “Il prossimo brano” spiega la stessa Annalisa prima di esibirsi in Superare “spiega al meglio la filosofia di questo album. A volte affrontiamo momenti difficili e pensiamo di non avere la forza necessaria per affrontarli… la verità è che quella forza noi ce l’abbiamo, sempre, ed è per questo che riusciamo sempre a superare tutto”. È su ballad come questa che la voce di Annalisa rivela i suoi colori migliori, con un falsetto pieno di sfumature.
Le famose Sento solo il presente e Una finestra tra le stelle per l’occasione vengono cantate solo pianoforte e voce, portandone alla luce l’aspetto più vulnerabile e dolce. La chiusura è affidata invece all’energica Direzione la vita.
Un concerto che, nel caso in cui ancora ce ne fosse stato bisogno, ribadisce le grandi qualità vocali della cantante e lascia la curiosità di sapere cosa sarebbe in grado di fare su un palco con quella voce per due ore intere, anziché per soli quaranta minuti. Ma per questo ci si vede al tour, giusto?