Il festival di Sanremo 2018 è cominciato, tra alti (pochi) e bassi (un bel po’). Ma obiettivamente, che ci frega dello spettacolo televisivo quando ci sono 20 canzoni da poter giudicare?
Quindi, come da tradizione sanremese, ecco le nostre meravigliose, fantastiche e irreprensibili pagelle della prima serata del festival!
Annalisa – “Il mondo prima di te” 5,5
Una media ponderata tra il vestito (8, le scollature ampie ci sono sempre piaciute), la canzoncina orecchiabile (6) e le stonature dovute probabilmente all’emozione. Però brava dai
Ron – “Almeno Pensami” 6
C’è veramente tanto Lucio Dalla in questa canzone, e d’altra parte l’ha scritta lui.. ma se l’avesse anche cantata lui, beh sarebbe stata tutta un’altra cosa.
The Kolors – “Frida (mai, mai, mai)” 5
La sentiremo in radio fino a quando ci sanguineranno le orecchie. La soluzione? Spegnere la radio, ovvio! Ma il problema è che rimane in testa, per giove.. Però per essere il debutto in italiano, non è così disastroso
Max Gazzè – “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno“ 6,5
Storicamente Max ad ogni Sanremo canna la prima esibizione, con la voce che non esce e qualche stonatura di troppo. Però la canzone è proprio bella, c’è poco da fare
Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico – “Imparare ad amarsi” 6
Fossimo nel 1978 sarebbe un capolavoro. Nel 2018 beh, risulta un attimino datata come canzone. Però è una bella canzone, pochi cazzi. E Ornella Vanoni ha una classe inarrivabile
Ermal Meta e Fabrizio Moro – “Non mi avete fatto niente” 6,5
La canzone è un po’ paracula, ma l’arrangiamento è fantastico, e le due voci si completano in una maniera perfetta. Devo ancora capire cosa mi ricorda, ma è di certo promossa
Mario Biondi – “Rivederti” 5
Se l’avesse cantata dopo le 23 avrebbe indotto al sonno più della metà della platea televisiva. Alle 22.30 invece uno riesce anche a resistere, ma che fatica!
Roby Facchinetti e Riccardo Fogli – “Il segreto del tempo” 4,5
Comincia come “Cinque Giorni” di Zarrillo, poi diventa “Uomini Soli”, e in un attimo Paolo Bitta è sul palco. “Non si può, non si può no non si può..” ma davvero!
Lo Stato Sociale – “Una vita in vacanza” 6
Definire Lodo stonato in questa occasione è leggermente un eufemismo. Ma cazzo, una canzone del 2018 sul palco del festival di Sanremo 2018, e ci voleva tanto. E la vecchina che balla fa impallidire tutte le scimmie nude di Gabbani!
Noemi – “Non smettere mai di cercarmi” 6
Una voce inarrivabile, ma la canzone è poco più che dignitosa. Ascoltabilissima per carità, ma ha portato a Sanremo brani ben più belli. Ma aspetto il secondo ascolto per sbilanciarmi
Decibel – “Lettera dal duca” 6
A me piace. Non so bene cosa sia, se l’arrangiamento, la voce di Enrico Ruggeri, gli echi di qualche canzone già sentita che non riesco ancora a capire qual è.. però oh, mi son piaciucchiati!
Elio e le storie tese – “Arrivedorci” 5,5
Sono lontani i tempi de “La canzone mononota”. Un brano che non aggiunge granché alla loro straordinaria carriera, ed è un peccato, perché apparte la malinconia e la nostalgia dei bei vecchi tempi il brano non lascia il segno. Peccato davvero
Giovanni Caccamo – “Eterno” 5,5
Parte basso, troppo basso, poi si lascia andare e diventa un’altra canzone. Decisamente più bella. Niente di particolarmente innovativo per carità, ma comunque ascoltabile.
Red Canzian – “Ognuno ha il suo racconto” 6
Mentre gli altri rimasugli dei Pooh scadono nell’auto citazionismo spicciolo, Red tira fuori una canzone quasi rock che sorprende un po’ tutti. Ebbravo Red!
Luca Barbarossa – “Passame er Sale” 5
Comincia in versione wannabe Mannarino e uno si entusiasma anche, poi cala un po’ nel classico ritornello sdolcinato sanremese che era fuori moda già nell’85. Ma c’è di peggio, per carita!
Diodato e Roy Paci – “Adesso” 6,5
Che bella sorpresa! Roy Paci è un po’ messo in disparte, la sua tromba è quasi nascosta anche se nel finale esplode, ma Diodato è una garanzia. Ottimo pezzo, tra i migliori della serata
Nina Zilli – “Senza appartenere” 5
E’ una donna, lo abbiamo capito. E pure se la tematica del brano è più importante di un goliardico commento su un sito, la canzone proprio non ci piace. Un vecchiume che proprio non sta bene addosso alla pur brava Nina.
Renzo Rubino – “Custodire” 5,5
Viste le precedenti edizioni a cui aveva partecipato e l’autore che firma il pezzo avevamo tutti grandi aspettative per il buon Renzo. E un po’ ci ha deluso, non possiamo negarlo. Certo anche l’ora d’esibizione non aiuta…
Enzo Avitabile e Peppe Servillo – “Il coraggio di ogni giorno” 6
Due grandi artisti e una canzone che si fa ascoltare anche abbastanza piacevolmente. Certo il 2018 sembra proprio il futuro anteriore a confronto..
Le vibrazioni – “Così sbagliato” 6
Fortunatamente hanno cantato loro all’una di notte con una canzone ritmata al punto giusto, se ci fosse stato Mario Biondi saremmo crollati tutti!