Manca poco ormai a Sarà Sanremo, in diretta venerdì 15 dicembre da Villa Ormond. Dei 16 artisti arrivati in “semifinale” chi riuscirà a far parte dei 6 selezionati per tornare nella città dei fiori a febbraio? È ancora presto per dirlo, intanto conosciamo meglio 4 di loro.
“Perché Sanremo è Sanremo” solo se c’è tanto amore a farla da protagonista. E anche il pezzo che Lucia Carmignani, in arte Luchi, porterà sul palco di Villa Ormond conferma la regola. Ciononostante il suo “Gli amori della mente” è tutt’altro che un pezzo tipico da festival della canzone italiana. È una ballad sentimentale, d’accordo. Un pezzo pop come tanti di quelli in corsa per aggiudicarsi l’accesso all’Ariston. Ma il singolo della cantautrice toscana, classe 1997, può definirsi tutto fuorché tradizionale.
Il brano di Luchi è svecchiato da quel “classicume” anacronistico che per tanti anni – troppi – ha spopolato a Sanremo. Restiamo sempre nel solco della musica leggera italiana, non è un pezzo che “azzarda”, ma al di là di questo “Gli amori della mente” è viva espressione del contemporaneo cantautorato nostrano quello di nicchia, ricercato e mai banale. A nostro modesto parere, uno dei più convincenti in lizza. Ci è piaciuto anche il videoclip, con Luchi nei panni di una Marilyn per niente patinata, composta e perfetta, ma col trucco che cola e i capelli scompigliati.
“Se mi chiedessero di descrivermi con una parola direi, senza esitazione, cantautrice. In me un solo obiettivo, guarire il mondo con la mia musica” leggiamo dai canali ufficiali dell’artista. Non sappiamo se Luchi sfonderà per le sue doti “taumaturgiche”, intanto però possiamo aspettare la serata di venerdì quando scopriremo se per lei “sarà Sanremo”.
“Perché Sarà Sanremo” solo se si da una seconda chance. E così, a un anno di distanza, Silvia Aprile e Sade Mangiaracina tornano a Villa Ormond per riprovarci dopo non aver superato le selezioni finali dello scorso Sarà Sanremo. Tentano il “colpaccio” con il singolo “Quell’attimo di eternità”, un nuovo brano d’amore ma con lieto fine. Almeno in questo caso non possiamo dire “mai una gioia” come spesso capita ascoltando le canzoni sanremesi.
Aprile & Mangiaracina, due cavalli di razza non di certo alle prime armi. Gli haters continuano a contestare la loro partecipazione tra le Nuove Proposte, appellandosi a possibili conflitti di interesse visto che la Aprile è da anni corista del patron Claudio Baglioni. Ma il regolamento parla chiaro e un posto all’Ariston per il duo sarebbe più che lecito e anche meritato. Il singolo proposto non è tra i nostri preferiti, ma solo per questioni di genere. Le doti al piano della Mangiaracina e la preparazione canora della Aprile, sono fuori discussione. La loro musica ha classe e non è la tipica “sbobba” da mainstream. Che le due ce la facciano ad emulare l’impresa che lo scorso anno premiò la tenacia di Francesco Guasti – anche lui al secondo tentativo? Dipende da come “se la giocheranno”, i pronostici però sono favorevoli.
Ben ritrovata Eva Pevarello, l’interprete che l’anno scorso abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare a X Factor nel team di Manuel Agnelli. Venerdì arriverà a Villa Ormond con i suoi tatuaggi, la sua grinta e il suo carisma sperando che il singolo “Cosa ti salverà” le possa aprire le porte dell’Ariston.
Eva Pevarello o semplicemente Eva: tatuatrice “prestata” alla musica. Un’interprete che speravamo non fosse meteora della discografia, come è successo anche a chi il talent targato Sky lo ha vinto. L’anno scorso non riuscì a portarsi a casa la medaglia d’oro ma il suo “fattore X” lo dimostrò comunque sul campo, imponendosi come una delle poche voci-rivelazione della passata edizione, conclusa con l’inedito dal sapore ozpetekiano “Voglio andare fino in fondo”. La ritroviamo, con piacere, un anno dopo tra i 16 finalisti di Sarà Sanremo. Che sia questo l’anno giusto per “andare fino in fondo”? Glielo auguriamo. Il brano che porta a Villa Ormond si adatta alle dinamiche della kermesse italiana, non neghiamo che da una come la Pevarello ci aspettavamo qualcosina in più e un rischio che ha preferito non correre. Ciononostante è tra i pezzi che più si lasciano cantare e che potrebbero funzionare in radio. Ma venerdì questo spetterà al pubblico e alla giuria tecnica decretarlo.
Chiudiamo il quartetto delle Nuove Proposte di oggi con Antonia Laganà, un’altra ex “talentina” che il pubblico televisivo ha conosciuto nel 2013 a The Voice of Italy. “Parli” è il singolo con cui gareggerà a Villa Ormond e – chissà – forse anche a Sanremo 2018.
Brano classico e in linea con la tradizione. Nulla di nuovo per quanto riguarda la tematica, come va per la maggiore si torna a cantare d’amore. Anche se questa volta – per una volta – la storia che ci racconta la Laganà è quella di una donna che ha “sul groppone” una relazione che va a rotoli e la spinge nelle braccia di un altro uomo. Di nuovo c’è la voce dell’interprete, indubbiamente dotata e con stoffa, non a caso vincitrice dell’ambito Premio Mia Martini nel 2008. L’unico neo – se così possiamo definirlo e ci costa ammetterlo – è proprio il singolo che non brilla in quanto a originalità. Siamo certi però che la Laganà potrà riscattarlo con le sue capacità canore che di sicuro faranno vibrare le mura di Villa Ormond.
Poche ore e arriveremo al “verdetto finale”. Venerdì 15 dicembre a partire dalle 21:15 tv sintonizzata su Rai Uno per assistere alla diretta da Villa Ormond. Per chi dei 16 in lizza – e chi dei candidati di Area Sanremo – “sarà Sanremo”? Lo scopriremo a breve.