Un angolo di Roma che da anni è un attrattore dei fermenti culturali e musicali della città, che per due settimane si trasformerà nel vero e proprio centro della musica contemporanea in tutta Italia.
Stiamo parlando dell’Ex Dogana, splendida location per il Just Music Festival, uno degli eventi clou dell’estate capitolina che ha aperto i battenti ieri sera con l’opening di Rag’n Bone Man, il grande gigante buono che viene dalla Gran Bretagna e che ha conquistato il mondo con la sua Human.
Si fa aspettare un po’ il cantautore di Uckfield, al secolo Rory Graham, ma quando arriva è già pronto a spaccare tutto. L’emozione del palcoscenico che si poteva notare nelle prime tappe è scomparsa, anzì il buon Rag’n Bone Man sembra quanto mai a suo agio nel palco romano, penultimo appuntamento per le tappe italiane del tour (ultima data, l’11 luglio a Lucca).
Una dietro l’altra tira fuori tutte le canzoni del suo album, con momenti di vero patos durante “Your Way or the Rope” e “Skin“. Immancabile “Human“, attesa da tutti, che anticipa un lungo e richiestissimo bis.
Esibizioni essenziali, che lasciano poco spazio allo show propriamente detto, ma che esaltano la straordinaria capacità vocale di questo ragazzone che conferma la qualità della musica che arriva da oltremanica negli ultimi anni e che, ne siamo certi, farà sicuramente strada.
Il Just Music Festival continua già stasera col concerto di Nicholas Jaar, artista newyorkese di origine cilena, famoso in tutto il mondo per la sua elettronica in bilico tra suggestioni techno, r’n’b, jazz e world, e prosegue poi con Solumun (23 giugno@Maxxi), Paul Kalkbrenner (24 giugno), “Roots In The City” (2 luglio), Richie Hawtin (7 luglio), Carl Cox (8 luglio @Spazio Novecento), e Fatboy Slim (9 luglio).