Articolo di Pietro Tola
Amy MacDonald pubblica il suo quarto album dopo il successo dei precedenti (oltre 5 milioni di copie vendute) e un tour mondiale con 400 concerti in 20 paesi. Il nuovo lavoro si intitola “Under stars” ed è uscito lo scorso 17 febbraio, anticipato dal singolo “Dream on”.
Per scriverlo la 29enne cantante di Glasgow ci ha impiegato circa 2 anni e mezzo: “Si tratta del periodo più lungo che io abbia mai impiegato per la lavorazione di un album. Avrei preferito finirlo con maggiore anticipo, ma ora che è ultimato, sono contenta di essermi presa il tempo necessario; ha avuto tutte le cure di cui aveva bisogno”.
Amy, che parteciperà alla puntata del talent “Amici” in onda il 6 maggio, ha incontrato la stampa a Milano nella sede di Universal: “Sono molto orgogliosa dei brani e contenta del risultato finale. Contiene tanti momenti incredibili e sono convinta che nell’album ci siano alcuni dei miei lavori migliori. Sono emozionata di poter finalmente condividerlo con i miei fan e credo che ci sia molto che possa piacere anche a nuovi fan”.
Under stars è stato prodotto da Cam Blackwood con la collaborazione di My Riot. A 29 anni Amy Macdonald è un’artista completa, famosa in tutto il mondo e alla quale l’ambiente della musica ha già tributato il giusto successo. Dopo aver iniziato a suonare quando aveva 12 anni, gira la Scozia tra pub e festival locali fino a incrociare sulla sua strada i Travis. Con loro partecipa a vari festival come Glastonbury Festival, Hard Rock Calling, V Festival e T in the Park. Da qui in poi un’ascesa continua: il contratto con la Vertigo Records, il debutto discografico della hit “This Is the Life”, title track del suo primo album uscito nel 2007 e successo anche in Europa e negli Stati Uniti. Seguono il secondo, “A Curious Thing”, pubblicato per l’etichetta discografica Mercury nel marzo 2008 (primo posto delle classifiche di vendita in Germania, Austria e Svizzera e il terzo, “Life in a Beautiful Light” del 2012. Amy Macdonald proseguirà il suo tour europeo il 27 maggio a Oxford per poi toccare Francia, Germania, Irlanda, Svizzera, Olanda e chiudere con due date a Glasgow nel mese di dicembre.