Cosa ci fanno insieme, un soprano, un mezzo soprano, un contralto, un tenore, un basso naturale e un beatboxer? No, non è l’incipit di una barzelletta ma un progetto musicale serio che, però, non manca di divertire e ci permettiamo di definire “una vera bomba”. #4Emergenti, a meno di 24 ore dall’uscita del disco d’esordio, presenta in anteprima gli Elephant Claps e il loro album di debutto omonimo.
Mentre molti musicisti hanno dichiarato guerra al digitale preferendo tornare all’analogico, il curioso sestetto di oggi rincara la dose, spogliandosi di ogni strumento e confidando esclusivamente nello spettro sonoro delle corde vocali dei suoi componenti. Gli Elephant Claps sono la band a cappella con voci che suonano come maracas, percussioni e synth. All’inizio – perlomeno in Italia – c’erano i Neri per Caso, oggi i nostri #4Emergenti della settimana non sono i soli a mantenere il primato di gruppo “solo voci” ma, dalla loro, hanno due straordinari pregi in più: freschezza e ricchezza sonora. Gli Elephant Claps si spingono in territori musicali poco esplorati fondendo insieme jazz, funky, afro, soul e una punta di reggae. Il risultato è un disco di debutto dai ritmi vivaci e spumeggianti, un perfetto prequel per la bella stagione estiva in arrivo.
Quella degli Elephant Claps è un’operazione non da tutti, che richiede talento ma soprattutto tanto, tantissimo allenamento. Unico strumento su cui fare affidamento: la propria voce. Ed ecco che il timbro jazz di Mila Trani e Serena Ferrari incontra i toni caldi di Naima Faraò, il groove di André Michel Arraiz Rivas e le estensioni vocali di Gian Marco Trevisan e Matteo Rossetti restituendo armonie compatte e coese. Un “gioco serissimo” il loro, che funziona grazie alla sintonia creatasi tra tutti e sei i componenti, pronti ognuno a fare il suo per supportare l’altro, come in una vera e propria orchestra. Le nove tracce dell’album d’esordio sono un’esplosione di colori cangianti, su scale armoniche che ti portano su e giù in esecuzioni funamboliche, passando dall’inglese all’italiano sino allo spagnolo. È come se generi musicali, registri e idiomi diversi, all’apparenza inconciliabili, trovassero tutti un punto di incontro nel disco degli Elephant Claps. Al suo interno il sapore dei ritmi africani combinati con la raffinatezza e l’improvvisazione del jazz ma anche qualche spennellata soul-vintage.
Da domani, 14 aprile, il disco omonimo “Elephant Claps” sarà disponibile negli store fisici e digitali ma i festeggiamenti “per l’avvento” – anche se siamo sotto Pasqua e non a Natale – iniziano già da questa sera con il release party organizzato dal sestetto alla Salumeria della Musica di Milano a partire dalle 21:30. Una buona occasione per ascoltare gli Elephant Claps dal vivo e lasciarsi coinvolgere dal loro beat trascinante.
Per vedere il videoclip del singolo “Cingun”: www.youtube.com/watch?v=II9wxU_jaSI
Album: Uno, “Elephant Claps” in uscita il 14 Aprile 2017
Genere: band a cappella afro, jazz, funk, soul
Curiosità: lo scorso anno la loro esibizione al TEDxMilano ha fatto incetta di applausi da parte del gremito pubblico presente al Teatro Dal Verme
Da ascoltare quando: l’umore è in down e cerchi un po’ di musica che ti tiri su il morale
Artisti simili: Neri per Caso, Pentatonix, Mezzotono, Cluster, Spritz for Five
Link utili: www.facebook.com/elephantclaps