Conosciamo meglio, una nuova emergente attrice nel panorama cinematografico e della TV italiana.
Il desiderio di poter esprimere le molteplici sfaccettature del mio carattere. In realtà sono nata con questo desiderio, fin da piccolissima sono sempre stata vivace. Dipingevo, mi mascheravo, facevo finta di essere altre persone e inventavo storie, ancora prima di sapere che questo sarebbe potuto essere un mestiere.
Contestualmente al liceo scientifico ho iniziato a cimentarmi nel teatro (che ancora mi appassiona), poi mi sono iscritta all’università, e sono riuscita a diversificare il percorso di studi classico con la recitazione, il doppiaggio e la partecipazione ad alcuni stage grazie alle accademie che ho frequentato.
Mi sono documentata soprattutto con la cronaca che ha riguardato le pagine dei quotidiani lo scorso anno, e di conseguenza tutti i fatti realmente accaduti, cercando di immedesimarmi nel personaggio, per capire quali possano essere i motivi che spingano una ragazza di buona famiglia, a prostituirsi, nonostante non ne abbia bisogno. Ho cercato di entrare nella loro testa per capire quali siano i sentimenti che si possano provare.
Sicuramente ad Evira (“Un Matrimonio”), interpretavo una giovane ragazza scout, dolce e innamorata, che poi entra a far parte della famiglia e si sposa, una ragazza con dei valori importanti.
Assolutamente si! Il cinema deve trasmettere non solo emozioni ma anche far si che lo spettatore possa ragionare su un determinato argomento, che recepisca il messaggio che il film vuole dare, e che dentro di lui rimanga qualcosa che eventualmente possa essere motivo di dialogo con amici
Ho sempre amato fin da piccola Charlie Chaplin, buffo e ironico, eppure così vero, espressivo, a volte dolce, conosco i suoi film a memoria. Se dovessi però parlare di un attore contemporaneo ti direi Banderas, con il suo mitico Zorro, l’ho sempre adorato.
Sono piena di progetti! Di sicuro un film al cinema e la laurea,ma non svelo nulla però, sono scaramantica!