E’ in scena al Teatro Dell’Orologio fino al prossimo 3 Aprile l’opera di Fabio Morgan e Leonardo Ferrari Carissimi, intitolata “Tutti i Padri Vogliono Far Morire i Loro Figli”.
Una prima rappresentazione liberamente ispirata ad “Affabulazione” di Pier Paolo Pasolini la quale tratta la dolorosa tematica della distanza generazionale tra padre e figlio, resa incolmabile dall’assenza ventennale del primo.
A fare da cornice una rappresentazione onirica dell’impotenza di un padre di interagire con il proprio figlio, la malcelata ossessione per la giovinezza che fugge, fino al gesto estremo. L’opera attinge a Freud e all’Edipo, accompagnando lo spettatore in un continuo gioco di straniamento ed empatia per personaggi che sono maschere ora feroci, ora autentiche.
“Confesso di essere stato un uomo ridicolo, perché ridicola è la vita irresponsabile di tutti quei padri,
come me, che hanno condannato, per egoismo e viltà, i loro figli alla
infelicità”.
Il padre, interpretato magistralmente da Mauro Santopietro (ammirato già in Molto Rumore Per Nulla al Silvano Toti Globe Theatre), si fa portavoce di una colpa, di tutte le colpe di una generazione che ha cercato nella lotta in nome di ideali urlati nelle piazze ma mai realmente compresi, l’alibi perfetto per estraniarsi dal proprio ruolo di genitore/ generatore di vita. Quasi che il mondo dovesse finire con loro e che l’eredità figliare superstite, sia solo un effetto collaterale, la sopravvivenza di radice malevola che non è stata del tutto estirpata.
C’è luce alla fine del tunnel? Nonostante un epilogo funesto, vogliamo credere che al risveglio da quell’incubo in cui tutto si distrugge, nel gesto affettuoso che incrocia la madre e il padre, una catarsi sia possibile.
Plauso agli attori tutti, il già citato Santopietro e Luca Mannocci, Irma Ciaramella, Chiara Mancuso, Anna Favella, assolutamente efficaci nel mettere in scena la tragedia pasoliniana, in commistione con la tecnica scenografica di Alessandra Muschella e il disegno luci di Antonio Scappatura.
Per ulteriori info, vedi la scheda dello spettacolo.