Miguel e Bosè, la ragione e la passione, la maturità e l’essere infantile, l’essere cittadino normale e l’essere artista, il continuo binomio che contraddistingue il nuovo progetto dell’artista uscito il 27 Gennaio, “AMO“.
Il processo di materializzazione di questo nuovo anno è stato molto lungo, tempo in cui l’artista ha raccolto materiale, materiale letterario nella sua casa fino ad arrivare in studio dove il tempo corre e diventa tutto più rapido. Mentre il tempo scorreva, prendeva forma questo nuovo album il cui concept non è altro racchiuso nella parola amore. Per la precisione, Miguel Bosè, ha definito il suo prodotto in poche parole, parla infatti di intimità magica di Miguel ma al tempo stesso parla anche di maturità infantile di Bosè, i 2 territori conquistati in questo progetto.
Nella presentazione del suo album, l’artista ci racconta fortemente del binomio Miguel e Bosè, ci racconta di un Miguel importante per il Bosè perchè gli dà la terra, gli sussura di prendersi i propri tempi, un uomo quindi definito low profile in quanto è l’uomo di tutti i giorni, molto noioso ma compensato dall’uragano Bosè che invece diventa pericolo perchè immaturo, infantile, predominato dal suo essere artista. “Bosè paga i conti, entrambe le persone devono convivere, devono sopportarsi” – dice Miguel Bosè. D’altronde è questo per qualsiasi di noi, un’anima buona ed una cattiva, il lato oscuro compensato da quello più illuminato, il diavoletto ad un orecchio e dall’altro l’angioletto.
“Amo” è il singolo di lancio dell’album, è la canzone matrice, parla della conoscenza che è racchiusa anche nella copertina dell’album. La conoscenza frutto del suo essere sempre curioso ed interessato alle cose sin da bambino, conoscenza che non sa ancora, perchè Miguel Bosè ama meravigliarsi ed è avido di conoscenza.
Ed è proprio questo momento che porta Miguel Bosè ad aprirsi di più nel suo profondo perchè c’è ancora qualcosa che Miguel deve sapere ed imparare ma anche Bosè. Miguel deve ancora fare molto, in questo momento è nella fase della paternità, un giardino di emozioni in cui sta scoprendo il vero amore, Miguel papà che ora fa questo. Mentre Bosè…beh il resto arriverà, le altre cose arriveranno e magari ti cambiano anche, per ogni cosa ci vuole tempo.
Un Miguel Bosè a nudo, profondo ed affascinante per questa esperienza che lo sta attraversando. Miguel Bosè ricordiamolo è avido di conoscenza, il sapere è potere, è informazione e ti permette di definire i criteri personali, la chiave per come mangiare la società, più sai, più sei preciso e più puoi essere fermo nel criterio che hai definito, è forma di libertà la conoscenza.
Ed ancora quello che si è scoperto di lui personalmente è che crede di aver capito la sua vita, il perchè delle cose, perchè farle e perchè portarle avanti senza ostentazione ed è fiero di aver capito bene questo perchè questo ti permette di essere chiaro con te stesso, di raggiungere i tuoi obiettivi e di essere consapevole di te stesso, di quello che sei e vuoi.
L’artista disponibile con noi ci rivela in ultimo che lui è spirituale, non è religioso ma è di fede, scientificamente di fede, qualcosa ci deve essere anche se non sa cosa ma quello che sa che è geniale per fare tutto questo.
Grazie mille alla Warner Music e a Miguel Bosè
Enjoy #amobose