Gabriele Pignotta reduce da un anno straordinario per la sua carriera, torna al primo grande amore: il teatro. L’approccio con esso però è assai diverso, la storia che ci propone con “Se tutto va male divento famoso” è un ritratto lavorativo dei “giovani” d’oggi.
Oramai, anche chi contava sul tanto sognato posto fisso, ha dovuto ricredersi. Come fanno un gruppo di quattro dipendenti di una grande multinazionale inaspettatamente licenziati a tirare avanti? Semplice, proponendosi ad un talent show! Affresco moderno attraverso trovate comiche della realtà i oggi. Gabriele Pignotta, assistito da Valerio Groppa (collaboratore al testo e alla regia), dipinge la crisi di oggi con un tocco di malinconia e sorprendente acutezza, temi che tutti noi viviamo anche solo accendendo un Telegionale.
Dopo il grande successo della trilogia: “Una Notte Bianca”, “Scusa sono in riunione ti posso richiamare?” e “Ti sposo ma non troppo” e l’esordio su grande schermo dell’omonima pièce, ci propone uno spettacolo diverso dalla sua consueta forza comica che ci lascerà riflettere sugli attuali temi sociali, come il voler apparire a tutti i costi pur non avendo un vero e proprio talento.
Affiancato dall’immancabile Fabio Avaro con Cristiana Vaccaro e Siddharta Prestinari, Pignotta porta sul palco quattro attori talentuosi, che propongono personaggi calibrati, affiatati e mai banali.
Al Teatro Ghione fino al 9 novembre alle 21.00 – Domenica, ore 17.00
Via Delle Fornaci, 37 – 00165 – Roma – Tel. 06 6372294