Non è che viviamo davvero in un fumetto americano della Marvel. Lo so, detto da me suona un pó strano ma ogni tanto, in mezzo a tante piacevoli scemenze, qualche verità scomoda bisogna pur dirla. Perchè tendiamo troppo a dividere il mondo in “buoni” e “cattivi” senza ammettere che, in questa parte di universo, Peter Parker sarebbe senz’altro un pó stronzo e Goblin farebbe di certo le coccole al suo cagnolino prediletto. Insomma, quello che ho capito è che non è possibile avere un’opinione chiara e netta sull’uso tablet al ristorante quando si parla di bambini. Perchè vivere sulla propria pelle la paternità è come farsi un funghetto allucinogeno. Ti cambia le prospettive.