E’ un film uno e trino The Disappearance of Eleanor Rigby, opera prima di Ned Benson con cui Jessica Chastain torna a Cannes. La descrizione di una storia d’amore drammatica, complicata e fallita, vista da lui (Him) e da lei (Her) qui riunita in un unico capitolo (Them) presentato al Certain regard. Il film racconta come una storia d’amore bella e felice diventi triste e fino a un tentato suicidio, descrive il perché e racconta i percorsi differenti che lui e lei prendono. Un film sentimentale, scritto dallo stesso Benson, che riprende un tema cardine del cinema indie americano (vedasi l’ottimo Blue Valentine), ovvero l’anatomia di un fallimento amoroso.
Un tema che Benson declina secondo uno stile indiewood rodato, indipendente nella struttura narrativa, nella narrazione, nei modi, hollywoodiano nei divi (assieme a Chastain, James McAvoy), nel battage pubblicitario, nella capacità di accattivarsi il pubblico. Un film molto, forse troppo, legato al romanzo americano contemporaneo, e per questo in difficoltà nella compattezza dei tempi, anche dovuta al montaggio di due film in uno; ma i personaggi, i dialoghi e gli attori sono brillanti, il tocco di Benson – dalla fotografia calda alla scelta delle canzoni – è di sicuro effetto. E il film, quindi, non può non cogliere il suo obiettivo.