Il film racconta di April, una ragazzina infatuata del suo allenatore di calcio per cui fa anche la babysitter, e dei suoi amici, “vittime” della noia adolescenziali dei quartieri periferici, tra feste, amori, sbandate anche tragiche. Tratto dai racconti di Franco che Minimum Fax ha pubblicato con il titolo di In stato di ebbrezza, Palo Alto – scritto dalla stessa regista Gia Coppola (nipote di Francis Ford e della figlia Sofia) all’esordio – è un teen movie diviso tra il cinema di John Hughes e i film giovanili anni ’80 e le provocazioni degli ultimi tempi figlie di Larry Clark.
Non le manca il gusto per la confezione, vedasi la musica indie che costella Palo Alto, le manca invece la capacità di andare a fondo ai personaggi e al mondo che descrive e che galleggia sulla superficie del viso e del corpo all’apparenza innocente di Emma Roberts, il cui modo di mostrarsi è tipico dei preliminari giovanili, di quelli che vorrebbero tanto arrivare al dunque ma non ci riescono, esattamente come il film.