L’atto di filmare la musica e renderla la vera protagonista di una produzione cinematografica è una passione non nuova al regista Adam Shankman, che nasce come coreografo e ballerino. Dopo la prima esperienza con “Hairspray” nel 2007, eccolo tornare nelle sale con una trasposizione cinematografica del musical di Broadway “Rock of Ages” con un cast stellare che comprende Tom Cruise, Catherine Zeta-Jones, Alec Baldwin, solo per citarne alcuni.“Rock of ages” nasce come omaggio alla paiettatissima scena rock degli anni ’80, quella del glam rock, dell’esasperazione del look e delle sonorità dell’hard rock anni ’70, anni di punta dell’immagine, della scenograficità, dove la parola chiave era “Esagerazione”. Un’epoca che avviava il mondo della musica verso la dominazione discografica del pop.
Un musical rock strabordante di canzoni simbolo che fanno vibrare le corde dei più nostalgici, ma che lasciano l’amaro in bocca ai più cinici. Fin dalla nascita del fenomeno glam c’è stato chi ha storto il naso di fronte a questo genere che seguiva la tradizione trasgressiva degli anni precedenti, ma che portava all’eccesso: si passava dal nero dell’hard rock allo sdoganamento del fucsia, dei boa piumati, delle zeppe argentate. Analizzando la soundtrack di “”, distribuita da Sony Music, si percepisce all’istante come sia intrisa di malinconia per un’epoca d’oro destinata però a una decadenza prematura; un genere limitato al suo decennio di cui si possono riascoltare le vibrazioni solo in qualche stazione radio locale americana. Capisaldi come i cotonatissimi Poison, i truccatissimi Twister Sister, gli Scorpions con pelle e borchie, simboli indiscussi del glam rock, che lasciano posto pian piano a gruppi con sfumature che si avvicinano verso quel ciclone culturale che da lì a poco sarà il pop commerciale degli anni ’90 come gli Extreme, Bon Jovi e gli ultimi colpi di Journey e Foreigner, dediti ormai a sonorità pompeggianti. Un mix di hits che riportano i colori dell’epoca, che testimoniano la vivacità degli ‘80s, ma che tendono a rimanere un fenomeno isolato, bruciato subito dal repentino cambiamento della richiesta e del mercato. Shankman mette in scena i sogni di due giovani musicisti con il sogno di diventare rockstar e la decadenza di una vera rockstar interpretata da Tom Cruise che, nei panni del rocker Stacee Jaxx, incarna la decadenza personale del musicista a cui fa da sfondo quella del trentennio d’oro della musica. Dopo le decadi paradisiache dei ‘60s e dei ‘70s, infatti, ecco subentrare con irruenza l’immagine, il video che ha portato inesorabilmente la qualità musicale a diventare succube della qualità visiva e il ruolo di Cruise si mostra come metafora di questo declino.
La visione di questo ciclone glam è vista come conseguenza naturale dell’hard rock anni ’70, come una sua evoluzione; in realtà è evidente quanto fossero distanti quegli anni dalla vera cultura rock che furono i due decenni precedenti che erano ancora lontani dalla supremazia delle etichette, da un rock più “innocuo” nato maggiormente dalla spinta delle richieste radiofoniche. Il tramonto, ma non la morte, del rock si percepisce con l’inserimento nella tracklist di musiche che traggono sì ispirazione dall’hard rock, ma che intraprendono la strada dell’ “orecchiabile”, delle esigenze del nuovo pubblico.Gli anni ’80 sono stati anni di trasformazione, anni pieni in ogni campo, dell’esasperazione, dell’esagerazione e questo film riporta quell’atmosfera del “tutto è concesso” e con tutte le sue controversie e contraddizioni ci riporta comunque in un’epoca lontana di cui non sentiamo più il calore perché troppo lontana dai fittizi anni 2000.
Comunque sia andata, c’era il rock e Shankman ce lo fa vedere con i suoi occhi.
TRACKLIST:
Paradise city – Guns ‘n’ Roses
Sister Christian- Night Ranger
Just like paradise – David Lee Roth
Nothing but a good time – Poison
Juke box hero – Foreigner
I love rock ‘n roll – The arrows
Hit me with your best shot – Pat Benatar
Waiting for a girl like you – Foreigner
More than words – Extreme
Heaven – Warrant
Wanted dead or alive – Bon Jovi
I wanto to know what the love is – Foreigner
I wanna rock – Twister Sister
Harden my heart – Quarterflash
Shadows of he night – Pat Benatar
Harden my heart – Quarterflash
Here I go again – Whitesnake
Can’t fight this feeling– Reo Speedwagon
Any way you want it – Journey
Every rose has its thorn – Poison
Rock you like a hurricane – Scorpions
Don’t stop believin’ – Journey
Articolo di Eleonora D’Andrea