L’Oroscopo di Glo: Le Case
In astrologia la parola cuspide è usata per indicare il confine tra due segni zodiacali o tra due case.
Spesso si commette l’errore, parlando di una persona nata col Sole all’ultimo grado di un Segno o all’inizio di quello successivo di dire “ho il sole in cuspide”. Che vuol dire? Assolutamente nulla. Ogni Segno occupa 30° del cerchio zodiacale e, pertanto, fino al 30° un Sole appartiene a quel dato segno e ,viceversa, da 0°1’ è già nel segno successivo. Il passaggio del Sole da un Segno all’altro viene rilevato sulle Effemeridi.
Attraverso il collegamento fra aspetti celesti dei pianeti e un determinato luogo sulla terra, si è attribuito alle Case un significato terreno, che permette di fare un collegamento tra gli impulsi energetici celesti e la loro manifestazione concreta in un determinato settore della vita di un individuo.
Voglio precisare che, per manifestazione concreta, intendo sia la trasformazione spirituale o psicologica, che dir si voglia, che matura riguardo un settore della propria esistenza, sia la possibilità del manifestarsi di un evento esterno, da cui può derivare un cambiamento interiore.
La CASA è il luogo, il “dove”, il settore della vita terrena in cui il pianeta esplica la sua attività. Il Segno ci darà l’informazione di “come” questo pianeta lavorerà utilizzando le qualità, le sfumature del segno che lo ospita, gli aspetti tra pianeti ci diranno qual è la modalità con cui gli stessi interagiscono.
Ricordiamo che ogni Pianeta ha un carattere ben definito (Giove è gioviale e non marziale) che esprime secondo certe qualità, che gli vengono conferite dal segno che lo ospita (Venere in Bilancia è diversa da Venere in Ariete). In base all’aspetto queste caratteristiche possono armonizzarsi o meno (Venere congiunta a Saturno è differente da una Venere congiunta a Giove). Il Pianeta così caratterizzato opererà in una determinata Casa che, però, non avrà certo alcun potere sulle sue modalità di espressione.