Videogiochi e Pubblicità: quando Algida scopre l’advergaming
Cornetto Devis & Angels è una delle novità che Algida ha messo in campo quest’estate insieme al Magnum Infinity. No, a dispetto di quanto potrebbe sembrare, quest’articolo non ha fini promozionali e, purtroppo aggiungerei, non mi è stata garantita alcuna fornitura di gelati per l’estate (ma se all’Algida ci facessero un pensierino giuro che non mi dispiacerebbe!).
La curiosità e l’interesse per i gelati prodotti dall’Algida è legata alla particolare strategia pubblicitaria adottata, piuttosto originale nel suo complesso e declinata in modo diverso a seconda del prodotto.
Per Cornetto Devils & Angels, un prodotto destinato ad un pubblico giovane ed evidentemente considerato “easy” e “cool” si è scelto l’uso di personaggi disegnati, un ragazzo angelo e una ragazza diavolo, il cui amore è stato avversato dal destino e che richiedono il nostro aiuto per potersi riunire. E come si potrà aiutarli? Guidandoli in quello che è a tutti gli effetti un platform bidimensionale a scorrimento sia orizzontale che verticale, ben realizzato nella sua semplicità: abbiamo infatti la possibilità di controllare alternativamente i due personaggi, guidandoli l’uno verso l’altra con l’uso di pochi semplici comandi, le quattro frecce e la barra spaziatrice, in percorsi ad ostacoli che sono quelli classici dei vecchi cari giochi di piattaforma 8 e 16 bit, come Super Mario o Sonic. Il gioco è realizzato in modo più che discreto e fornisce una buona sfida, sicuramente capace di farvi collezionare cornetti e farvi passare buoni minuti (personalmente ce ne ho spesi una decina) saltellando fra inferno e paradiso.
Su un piano di marketing ancora più interessante il gioco realizzato per Magnum Infinity: in questo caso controlliamo un’avvenente ragazza, molto glamour, nella sua avventura in giro per il mondo.
I motivi di curiosità in questo caso sono molteplici: innanzitutto c’è una commistione interessante di diversi media, con il passaggio molto fluido da filmati audiovisivi a videogioco e ritorno. In seconda istanza la ragazza si muove all’interno di scenari che spaziano dall’ambientazione cittadina dei vari luoghi visitati alla finestra di ricerca di BING, usata come interfaccia di passaggio da un luogo all’altro.
In terzo luogo le modalità di gioco variano, integrando dei racing a scorrimento sia orizzontale che verticale con riproduzione di leggi fisiche adattate ai vari contesti (ora a piedi, ora con lo scooter, infine sul surf) e una sequenza in stile Frogger che farà la felicità degli appassionati di retrogaming. Come se tutto ciò non bastasse, Algida è riuscita a stipulare degli evidenti co-branding, che si risolvono nell’inserimento di negozio e prodotti BULGARI, browser BING, aerei KLM e SPA FASANO.
Da un punto di vista professionale, l’iniziativa di Algida stupisce per qualità, varietà e innovazione, costruendo una forma di comunicazione che cattura l’attenzione, diverte e sorprende l’utente. Se poi i gelati dovessero anche essere buoni, la soddisfazione sarà stata ottenuta su tutti i fronti.